Lo chef Simone Bernacchioni

Il fulcro del team è sicuramente lo chef e ristoratore Simone Bernacchioni.

La sua passione per la cucina nasce quand’era ancora un bambino e preparava da mangiare per i suoi genitori che tornavano dai campi. Sono loro che gli hanno insegnato l’amore per la terra e per le materie prime di qualità che ancora ricerca ogni giorno, seguendo il ritmo delle stagioni.

Diplomato all’Istituto Alberghiero Saffi di Firenze e con tanti anni di gavetta in Italia e all’estero, Simone Bernacchioni unisce il suo amore per la cucina a un nuovo spirito imprenditoriale mettendo in piedi tanti locali della movida fiorentina che sono diventati dei pilastri della ristorazione, per poi accettare la sfida della cucina senza glutine. Si aggiorna, frequenta corsi, esplora un nuovo mondo. Il suo motto per il ristorante Quinoa? “Voglio la gente che fa la scarpetta”. E poi da vegano qual è, nascono piatti della tradizione rivisitati con sfumature orientali, come il peposo vegano, il sushi vegetariano, il pad thai, il panino al lampredotto, il millefoglie cavolo nero e fagioli, le polpette di quinoa. Ovviamente tutti gluten-free.

Le sue ricette vengono pubblicate ogni settimana su La Repubblica Firenze.

In cucina

Sotto la guida dello chef Bernacchioni lo staff della cucina è in grado di gestire le richieste della clientela con velocità, ma soprattutto con grande professionalità e cura del dettaglio. Tutto il team è stato formato sulle pratiche della cucina senza glutine e ogni passaggio viene svolto in totale sicurezza senza rischi di contaminazione. Il top della cucina: il pane senza glutine fatto in casa, sfornato ogni mattina.

In Sala

Anche il personale di sala, formato ad hoc su tutto il mondo gluten-free, è pronto ad accogliere i clienti con disponibilità e cortesia, illustrando il menù e la carta dei vini.